è trascorsa un'altra settimana fitta fitta di impegni, un pò di malattie e corse per fare tutto per tutti...
Sì le emozioni viaggiano, si provano e sono dentro di noi ma poi scopri che sono partite al di là della nostra casa. Che esse siano di felicità o di tristezza passano... volano in alto tra le nubi, le gocce di pioggia, i raggi del sole, i rami spogli degli alberi... e poi come d'incanto tornano nel cuore.
Stamattina sono uscita di casa per fare una commissione e sono passata vicino ai giardinetti dove a partire dalla privamera si popola di bimbetti e gli alberi sono in fiore. Il mio sguardo si è posato proprio su quegli alberi "soli" e spogli e il prato ricoperto di foglie secche... tristezza, no riflessione.
Anch'essi aspettano l'allegria dei bimbi e mi veniva in mente la fiaba del Gigante egoista di Oscar Wilde.
La sera, di solito, leggo le storie ai miei figli, grandi e piccoli. Ultimamente
sono particolarmente stanca e mi sdraio sul divano e la mia bimba più piccola mi dice: "mamma vieni con me che ti metto a letto e ti racconto la storia di cappuccetto rosso", poi scende dal letto e va dal papà dicendo"shh! la mamma dorme, dai andiamo tutti a letto!".
Vi mostro uno dei miei ultimi lavori realizzati a chiacchierino
A presto
Anna
Oddio che tenera la tua bimba!!! Dalle un bacio da parte mia!!! Anche a me manca il bel tempo, non sai quanto!
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