Nella nostra casa sembra ci sia il cielo
«Nella mia casa ci sono due stanze, due lettini, una piccola finestra e un gatto bianco. Nella mia casa mangiamo solo la sera quando il mio babbo torna a casa con il sacchetto pieno di pane e di pesce secco. Nella mia casa siamo tutti poveri, ma il mio babbo ha gli occhi celesti, la mia mamma ha gli occhi celesti, il mio fratello ha gli occhi celesti, io ho gli occhi celesti e anche il gatto ha gli occhi celesti. Quando siamo tutti seduti a tavola nella nostra casa sembra che ci sia il cielo.»
Da una bella lettera di una bambina del Costarica contenuta in un libro di R. Battaglia ("Lettere dal domani" - Torino, 1973) per farci riflettere.
Oggigiorno ci sono case troppo ricche, che non consentono più di vedere il cielo; ci sono vite troppo frenetiche che non consentono più di stare a tavola insieme e di accorgersi del colore degli occhi e delle gioie e delle ferite dei cuori.
Fonte: "Il Padre Nostro in famiglia" di Carlo Maria Martini, Arcivescovo di Milano - Centro Ambrosiano
Vi auguro buona domenica e buona riflessione...
A presto
Anna
Ciao Antonella, il tuo commento l'ho ricevuto su gmail, però non lo vedo qui sul blog... penso che google abbia fatto pasticci!!
RispondiEliminaComunque grazie per le tue parole... e mi fa piacere che ciò che scrivo possa essere di aiuto e riflessione ad altri.
A presto e buone feste.
Anna