mercoledì 23 novembre 2011

Come condizionare le paste polimeriche - How to condition polymer clay

Ciao a tutti,
                    oggi ho deciso di spiegare come condizionare le paste polimeriche come il fimo, il kato polyclay, premo, you-clay. Condizionare le paste è molto importante perchè ci permette di lavorarle nel modo corretto e di ottenere il risultato, infatti molto spesso le paste non condizionate bene non consentono di preparare una buona skinner blend, oppure dopo la cottura come ad esempio di perle, si crepano rovinando il lavoro... a volte anche di ore. Argh!
Tu puoi condizionare la pasta con le mani o con la macchina della pasta.
Condizionare con le mani:
 
condizionare con le mani può essere faticoso,. Bisogna tagliare delle fettine sottili di pasta e lavorarle tra le mani facendo un serpente e rimpastarlo fino a che la pasta non si sarà riscaldata.
Per fare la sfoglia appiattire la pasta utilizzando un foglio di carta da forno e mettetelo sulla pasta per evitare che il rullo acrilico si sporchi o trascini i pezzettini in giro sulla sfoglia.

Condizionare con la macchina della pasta:

è sicuramente più semplice, tranne nel caso che la pasta si sbricioli, io consiglio di lavorarla con le mani e utilizzare un pò di fimo liquid per ricompattare il panetto. A me capitano spesso panetti sbriciolosi e mi arrabbio parecchio, penso dipenda dal fatto che siano troppo vecchi.

Prendete dei pezzi di pasta, ammorbiditela con le mani e poi appiattitela con il rullo acrilico, successivamente far passare il foglio di pasta nella macchina regolandola allo spessore più spesso. piegare il foglio in due e rintrodurlo nella macchina.
 Bisogna ripetere il tutto diverse volte fino a che la pasta non risulterà perfettamente liscia e senza che i bordi siano frastagliati.

Bisogna  distinguere tra le paste morbide e quelle dure:

 Il fimo soft è una pasta morbida ed è facile da condizionare però
consiglio di cominciare dai colori chiari e finire col nero, altrimenti vi troverete il colore nero dappertutto. Lavare spesso le mani e pulire il piano di lavoro.

Il kato polyclay é una pasta dura e per lavorarla ci vuole molta pazienza e tempo. Io consiglio di tagliare delle fettine non troppo spesse dal panetto e lavorarlo da prima tra le mani per scaldarlo e poi se si ha la macchina della pasta diventa più semplice.

Il premo è una pasta dalla consistenza morbida e si lavora bene. Qualche colore sporca e quindi bisogna fare attenzione.

La you-clay è facile da condizionare, non sporca, non è dura da lavorare e non puzza come le altre paste.

Spero sia tutto chiaro, se avete dubbi scrivetemi.

A presto
Anna

How to condition polymer clay:
You need to condition polymer clay before you use it. The clay is made of pigments, gels, color agents, fillers, resin and plasticizers, and it needs conditioning in order to remix the ingredients, and to press air bubbles out of the clay. Conditioning also makes the clay soft and easy to use. You can condition polymer clay by hand, or you can use a pasta machine.

Conditioning by hand:
Conditioning by hand can be hard work, but can be made a little easier by using a clay that is soft.
To condition polymer clay by hand, cut thin slices of the clay, and knead them together into a log. Rub the log between your palms until it gets warm. Fold the log and twist it, and rub it again. Continue until the clay is soft. This procedure is is a bit exhausting for both your hands and arms, so work with small pieces of clay at the time.
To flatten it/make a sheet, sprinkle it with cornstarch, or put a piece of paper on top of it, and roll over it with an acrylic rod. If you put some cards on each side of the clay, you can easy get the same thickness on the sheets. The cornstarch and paper prevents the clay from sticking to your acrylic rod.

Slice the clay before you condition polymer clay with a pasta machine To condition polymer clay with pasta machine:

This is the easiest way to condition polymer clay. If you use a hard brand of clay, like Fimo Classic, it may take a while though, compared to a softer one. You must run the clay through quite a lot of times to get it soft enough to work with. But depending on what you plan to make, it may be well worth the effort.

Cut thin slices of clay and stick them together into a sheet. Put the sheet in your pasta machine on the thickest setting, and roll it through. Fold the sheet in two and repeat. Continue to fold and roll until the sheet is soft and flexibile.

I hope that everything is clear to you.
Anna










Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...